di Isabella di Soragna
Cerchi la felicità vero? la felicità che non finisce mai? non potrai mai trovarla nelle cose transitorie, anche se a volte ti sembrerà di toccare il cielo con un dito. Per quanto tempo? Allora cercherai ancora attraverso mille sistemi ingegnosi che per un momento ti tolgono questo senso d’insoddisfazione costante, di separazione: controllo, possessi, affetti, viaggi, fumo, droga, distrazioni varie. Il risultato sarà sempre l’infelicità. È sempre una ricerca di UNITÀ, ma attraverso cose che non te la daranno mai… poiché è già in te ma non la vedi: la ottieni quando “ti dimentichi di te stesso”. Quando conquisti qualcosa ti dimentichi del piccolo ego e sei momentaneamente appagato : ma quanto dura?
La separazione che è paura da cui deriva il bisogno di controllo e di potere, esiste solo nella mente. La gente che ha avuto potere, soldi e quant’altro spesso finisce nella droga e nel suicidio. Quindi non basta.
Anche i fisici moderni e le nuove scienze cognitive affermano che esiste solo un’interpenetrazione di energie e che l’IO non esiste, tranne dopo l’azione già avvenuta! La legge di attrazione è solo la vecchia storia dello specchio: attiriamo ciò che siamo già! Non quello che per così dire “vogliamo”. Se nel tuo programma c’è la possibilità di far molti soldi, ti verrà l’idea di farne, è quindi già nel programma, ma anche questo non ti dispenserà di perderli se è il momento. Non ti renderanno più felice. Questo non significa dipendere dagli altri, ma avere ciò che basta. I viaggi, le cose materiali, i divertimenti, sono solo una ricerca impossibile di piaceri che durano un attimo e poi? Si fanno tanti viaggi, spesso per una ricerca interiore per lo più, ma poi si vede che è solo QUI che si trova la serenità e la pace. Sei tornato ora dall’Indonesia, dove ti avevo consigliato di andare per uscire dal guscio: mi dicesti che, a parte il paesaggio, avevi trovato gente con gli stessi problemi, anche se con abiti e usanze diverse.
Quindi in sostanza il Segreto e la legge di attrazione che hanno tanto successo mediatico, sono solo giochi mentali per turlupinarci che si ha “potere” sulle cose: ma quali cose? Te stesso! Sono le TUE percezioni a creare il mondo, un mondo in cui continui a sognare. Giochi con la tua BOLLA di SAPONE ingrandita a dismisura.
Uri Geller si divertiva a piegare cucchiai col pensiero, gli yoghi camminano sui chiodi, volano. Un bambino che allevava salamandre e viveva in un paesino sperduto, perse una gamba in un incidente. Dopo un anno la gamba gli ricrebbe(!!) Lo si capì in seguito: lui era CONVINTO che succedesse come per le salamandre le quali, quando perdono una gambetta questa ricresce! Cosa significa? Che siamo e attiriamo quello che pensiamo e che questo è il nostro mondo di sogno simile a quello della notte, ma più lungo – anche di notte si crede di vivere qualcosa di VERO- eppure quando ci si sveglia si dice:”era un sogno”. Ecco perché Alice trovò il mondo reale attraversando lo specchio, (come Neo in Matrix) dato che lo specchio è solo la nostra proiezione, il giochino costante con cui si CREDE di interagire.
Il mondo reale è prima dei pensieri ed è colmo di ogni felicità durevole. Succede quando non si prende più il sogno per realtà. Tutto qui.