di Isabella di Soragna
di Bernard Klein
– Quale ipnosi?
– Quale risveglio?
– Dissociazione e confusione
– La meditazione, un ipnotismo per de-ipnotizzarsi
L’ipnosi ed il Risveglio potrebbero essere le due facce di una stessa medaglia, poiché la maggior parte delle meditazioni sono simili ad una forma di ipnoterapia e mirano a preparare il meditante ad uscire dallo stato ipnotico che caratterizza la coscienza ordinaria.
Ogni volta che osserviamo un oggetto noi sogniamo – diceva H.W.L Poonja. Per Stephen Jourdain, “il Risveglio è svegliarsi di soprassalto, nel bel mezzo dello stato di veglia, come se questo stato di veglia fosse in realtà solo sonno e sogno”.
Ramana Maharshi insegnava che “la Via spirituale ha il solo scopo di de-ipnotizzare l’individuo”…
A parte questi esempi ognuno ha potuto notare seguendo le proprie letture, che la maggior parte de maestri orientali o occidentali afferma che il nostro stato abituale è paragonabile a una specie di sonno, o per riprendere i termini più letterari di Steve Jourdain, “ a una sincope della facoltà della Coscienza.” Poco importano i termini usati, il messaggio è semplice: lo stato di veglia è imparentato in realtà ad un’ipnosi che può fluttuare, ma dalla quale non si esce praticamente mai. Ecco perché si usa la parola Risveglio, quando si vuole designare la realizzazione spirituale, una realizzazione che consiste dunque nell’emergere finalmente dall’ipnosi comune, una liberazione dalle illusioni e dalle confusioni prodotte di solito dalla mente.
Quale ipnosi?
Questo emergere dal sonno, non si tratta di confonderlo con gli stati non-ordinari di coscienza, nel senso spettacolare del termine, come molti seguaci del New Age s’immaginano. La Coscienza reale è sempre stata presente e quindi non può dunque veramente emergere, ma soltanto liberarsi dalle illusioni con cui di solito s’ imbottisce. Tutto quello che può emergere nell’oceano di illusioni fa parte dell’ipnosi, che si tratti di altre forme di illusioni o altri stati di coscienza, chiamati ”non ordinari”.
L’ipnosi qual è praticata dagli ipnoterapeuti consiste solo nel compiere dei cambiamenti nell’ambito dello stato d’ipnosi di base! La chiamano “ipnosi” perché sembra diversa dal sedicente stato di veglia ordinario, ma tutta l’arte dell’ipnotizzatore risiede nella facoltà di far emergere altri stati di coscienza, altri stati d’ipnosi, e non di “ipnotizzare”!
Se l’ipnosi è uno stato del tutto abituale che noi non lasciamo praticamente mai, l’ipnotismo è solo uno dei… continua la lettura su riflessioni.it